L’arte tridimensionale costruita su una tela, dipinti che si toccano, si guardano, mentre la materia si dipana in mille sfumature.
Stiamo parlano dei quadri 3D di Bruce Mackley, l’artista che ha realizzato un’opera chiamata Descent composta da 20.000 viti su una tavola di pino dipinta.
Bidimensionalità e tridimensionalità insieme per comporre bellezza. La nuova frontiera del dipinto non dipinto, o meglio del dipinto tridimensionale, nasce dalle mani e dalla mente di un artista che ha composto un mosaico che per metà è scultura e per metà disegno.
L’opera raffigura una donna addormentata dai capelli rossi, avvolta da un lenzuolo bianco: un lavoro che ha richiesto centinaia di ore di pazienza e attenzione ai dettagli.
La difficoltà maggiore è stata regolare le viti per ottenere l’effetto tridimensionale desiderato: il metallo fluttua sotto gli occhi regalando morbide sensazioni di straordinaria delicatezza.
Descent pesa circa 160 kg e ha un’altezza di oltre 2 metri. Per questo motivo, Mackley ha dovuto realizzare un carrello apposito per spostare il pezzo.
L’opera sarà esposta a breve in Michigan al Big Old Building, nel centro di Grand Rapids, in occasione di ArtPrize 9.
Foto da: www.keblog.it