Web3 & Arte: la rivoluzione delle industrie culturali e creative al Bright Festival

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In questa rivoluzione che si sta via via delineando attraverso applicazioni come gli NFT e i play-to-earn, si sta costituendo un nuovo ecosistema in cui, da spettatori passivi stiamo diventando spettautori interattivi e partecipativi.
L’arte digitale, quindi, è divenuta nel corso di questi ultimi due anni terreno fertile per sperimentazioni più o meno virtuose; in particolare, il Web3 è uno dei luoghi più fruttiferi in assoluto per lo sviluppo delle correnti artistiche e creative. Questo discorso, vale per qualsiasi tipo di creator: comune denominatore sono i valori fondanti quali “identità”, “proprietà” e “comunità”. 
A Firenze, in occasione del Bright Festival, Giulio Bozzo, partner di Italian Design Institute, nonché CEO di Reasoned Art, la prima start-up benefit italiana dedicata all’arte digitale, parlerà proprio del Master in Crypto Arte dedicato a Web3 & Arte: la rivoluzione delle industrie culturali e creative.

Il progetto Bright Edu di Bright Festival

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Arte digitalelighting design e musica elettronica: in ogni sua sfaccettatura, il Bright Festival si rivela essere un’occasione unica per scoprire nuove tendenze artistiche, incontrare talenti emergenti e scoprire le ultime tecnologie più all’avanguardia: performance dal vivo, installazioni interattive, spettacoli dal vivo coinvolgenti, rappresentano il plot di un viaggio immersivo in un’atmosfera più che magica.
Bright Festival è la manifestazione culturale che valorizza e promuove i nuovi trend della creatività digitale anche attraverso attività di Educazione e Spettacolo realizzate in collaborazione con università e aziende di tutto il mondo. Il progetto Bright Festival, infatti, ispirato all’innovazione e al futuro, al suo interno lascia ampiamente spazio anche alla formazione e lo fa tramite il progetto Bright Edu. Attraverso workshops, lectures, demo e talks realizzati in collaborazione con esperti e docenti internazionali, il Bright Festival, si pone come punto di riferimento non solo per aziende ed esperti del settore, ma anche per un pubblico di studenti, appassionati o semplicemente curiosi con tanta voglia di mettersi in gioco. Orientamento e formazione, quindi, rappresentano elementi fondamentali di questo festival che figura una vera e propria piattaforma inclusiva e, per tale motivo, Italian Design Institute ha deciso di essere presente per l’occasione.

La Lecture di Giulio Bozzo per presentare il Master in Crypto Arte di Italian Design Institute

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Speaker d’eccezione, sabato 29 aprile alle ore 16, Giulio Bozzo con un’esclusiva Lecture, presenterà il Master in Crypto Arte. Da sempre affascinato dagli aspetti storici e filosofici dell’arte, Giulio si iscrive al corso di beni culturali all’università di Genova, dove già riesce a dimostrare il suo spirito imprenditoriale e a organizzare la sua prima mostra di arte digitale. Nel 2019 sente parlare per la prima volta di blockchain e NFT durante una conferenza, intuisce subito che queste tecnologie hanno un enorme potenziale e, partendo da questo spunto, Giulio dà il via alla startup Reasoned Art, nata con l’intento di valorizzare l’arte digitale e quindi gli artisti digitali contemporanei e che, ad oggi, rappresenta la prima galleria italiana di opere d’arte digitali, certificate con NFT. A gennaio, Reasoned Art, è stata addirittura in grado di trasformare l’Arco della Pace in un’opera d’arte immersiva, diventando il primo monumento al mondo a entrare nel metaverso. Il mondo della blockchain è la chiave per un nuovo mondo e non solo per quanto riguarda l’arte, ma in tutto quello che è l’intermediazione. Quando compriamo una casa, c’è un notaio che va a certificare l’identità delle due persone, l’asset, che quella casa è in quelle condizioni, in quella determinata via, eccetera; attraverso gli smart contact l’intermediario invece non c‘è più: è un cambiamento notevole. Inoltre, la blockchain prevede che ci sia un accordo in cui neppure si conosce l’identità dell’altra persona dato che è criptata, dunque si genera un nuovo modo di avere fiducia nelle altre persone, che rappresenta una vera e propria rivoluzione culturale con tutte le perplessità del caso. Purtroppo, infatti, ad oggi questo mondo viene visto negativamente o positivamente, dipende dalle persone, è molto soggettivo, però la cosa che obiettivamente dispiace, è che viene visto esclusivamente l’aspetto finanziario e tecnologico e mai quello più umano, di come la tecnologia possa essere d’aiuto per costruire un futuro nuovo. Sei incuriosito da questo Universo? Non perdere occasione per effettuare la registrazione alla Lecture di Giulio Bozzo Reasoned Art del 29 aprile 2023 ore 16.00 (i posti sono limitati!) e scopri di più sull’incredibile Master in Crypto Arte di Italian Design Institute.

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