Salone di Tokyo 2017: l’inizio di una nuova era dell’Automotive?

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Per una settimana Tokyo è la capitale del settore Automotive. È, infatti, in corso di svolgimento (dal 27 ottobre al 5 novembre) la 45^ edizione del Salone di Tokyo, il Tokyo Motor Show 2017. Riconosciuto come uno dei cinque saloni dell’automobile più importanti al mondo, insieme a quelli di Detroit, Ginevra, Francoforte e Parigi, viene organizzato ogni due anni al Makuhari Messe di Chiba. Anche quest’anno non sta deludendo le attese, con la presentazione di nuovi modelli e nuovi concept car che anticipano l’inizio della nuova era dei motori.
Al salone di Tokyo sono presenti tutte le cause automobilistiche, europee e non, ma a farla da padrone sono ovviamente le aziende giapponesi.
I prototipi svelati riguardano principalmente progetti di mobilità sostenibile, a zero emissioni, connessa e a guida autonoma.
Oltre ad alcuni modelli avveniristici, sono state presentate anteprime mondiali come la nuova Suzuki Jimmy, un Suv elettrico di Nissan poco più grande del Qashqai e una versione quasi di serie della prossima Mazda3.

Salone di Tokyo 2017: i modelli di auto più strani

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Tra le novità più interessanti e particolari, decisamente innovativi e rivoluzionari, troviamo la monoposto “gommosa” Toyoda Gosei Flesby del Gruppo Toyota, creata per proteggere i pedoni, ciclisti e centauri con “cuscini” applicati alla carrozzeria. Il concept Flesby, in realtà, è alla sua seconda generazione: l’azienda nipponica, infatti, sta lavorando a questa tecnologia rivoluzionaria da decenni, e aveva già presentato un primo modello. Questa Flesby II, dotata di airbag esterni, pensati per assorbire l’energia di un impatto, presenta concetti sviluppati e affinati rispetto al primo modello, come ad esempio la possibilità di cambiare forma della carrozzeria, grazie all’utilizzo tra le materie prima della e-rubber.

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Ma le novità in casa Toyota non si fermano qui: è stata presentata, infatti, la famiglia “Concept-i“, un trittico di prototipi a trazione elettrica, con guida autonoma e dotati di intelligenza artificiale che permette l’interazione coi passeggeri e col mondo esterno attraverso messaggi luminosi sui paraurti anteriori e posteriori. Questi modelli sono capaci di comprendere le abitudini e lo stato psicofisico del guidatore attraverso dei sensori biometrici.

Del trittico, i due modelli “i Ride” e “i Walk“, sono pensati per le persone con disabilità motorie: nella prima è possibile trasportare una sedia a rotelle insieme a due passeggeri, ed è dotata di una grande apertura ad ali di gabbiano e di comandi integrati nei braccioli. La seconda, invece, è una specie di “biga” elettrica, utile per piccoli spostamenti, in grado di schivare automaticamente gli ostacoli o di frenare da solo in caso di possibile collisione.

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Toyota ha presentato anche il prototipo “Fine-Comfort Ride Concept“, una monovolume ad emissione zero, alimentata tramite elettricità derivante dalla reazione chimica tra idrogeno e ossigeno. Un’altra particolarità è il design interno: le sedute delle prime due file possono ruotare verso l’interno, favorendo l’interazione fra i passeggeri. A guidare ci pensa la tecnologia di guida autonoma. I sedili sono reclinabili e dotati di poggiapiedi, creando l’impressione di trovarsi in un vero salotto di casa.

Il futuro delle due ruote al salone di Tokyo 2017

Per il settore del motociclismo, invece, Honda e Yamaha hanno presentato due concept innovativi.
La Honda Riding Assist è una moto a propulsione elettrica, dotata della rivoluzionaria tecnologia della guida autonoma, è in grado di rimanere in equilibrio da sola (senza l’ausilio del cavalletto) e addirittura di seguire il guidatore mentre passeggia.salone di tokyo italian design institute 3

Yamaha, invece, ha svelato una serie di modelli pronti a rivoluzionare il campo motociclistico. La “MWC-4” è un modello a 4 ruote, con motore elettrico, comoda come un’auto ma che in curva piega come una moto.

Il progetto “Motobot” di Yamaha prevede un pilo automatico in grado di guidare la R1M e di sfrecciare a circa 200 km/h. Il test contro Valentino Rossi, pilota ufficiale della Yamaha in MotoGP, è stato già organizzato.

Il salone di Tokyo stupisce, ad ogni edizione, per la tecnologia dei concept che vengono presentati dalla case automobilistiche. Chissà quanti di questi modelli avveniristici, e in quanto tempo, diverranno realtà.

Foto principale: pagina Facebook Tokyo Motor Show
Foto articolo: lastampa.it

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