Nell’articolo precedente abbiamo evidenziato le prime regole di base del Visual Merchandising. A completamento del discorso, ne riportiamo altre che è opportuno seguire per rendere il negozio più competitivo.
Tra le regole del Visual Merchandising troviamo l’isolamento, che ha l’obiettivo di accentuare e conferire maggiore importanza al prodotto, per valorizzarlo e differenziarlo. Lo si isola su un busto, una nicchia, un manichino o una cornice. Una tecnica utilizzata non solo per i prodotti ad alto valore (gioielli, quadri, preziosi) ma anche per quei capi che in una sequenza verrebbero annullati o appiattiti.
Un’altra regola del Visual Merchandising è il display ovvero una rappresentazione scenografica in grado di attrarre e di creare forti emozioni. L’allestimento deve essere sempre curato in funzione del brand e può essere utilizzato sia per presentare ed illustrare l’offerta intera ma anche per consentire la corretta gestione e rotazione delle merci.
Altra tecnica che punta sulle emozioni è quella del punto focale, zona ad alto tasso di comunicazione ed attrattività, creata in base alle esigenze e tendenze del cliente. Lo si può realizzare tramite immagini chiare, evocative del prodotto esposto, posizionate in modo strategico a parete, busti usati in modo ripetuto o abbigliamento frontale.
L’aggregazione merceologica è un metodo di lavoro basata non solo su un’esposizione efficace ma anche su un’adeguata gestione dell’assortimento merceologico. Viene fatto per tema, per funzione o per colore e strutturato per marca, prezzo, stile di vita, affinità di utilizzo, stagionalità, occasionalità.
L’esposizione a tema suggerisce gli abbinamenti secondo la moda del momento e generalmente viene utilizzata ad inizio stagione. Utile per indirizzare le scelte dei clienti e stimolare acquisti multipli. L’esposizione a funzione è adatta, invece, alle categorie di prodotti che hanno vendite continuative, lente ma costanti.
L’esposizione a colore viene utilizzata spesso quando si vuole concentrare l’attenzione sul colore moda o in caso di disassortimento.
Una regola del Visual Merchandising molto efficace è la ripetizione: rafforza il prodotto, esalta l’assortimento, esplicita la qualità di un prodotto, enfatizza il messaggio intrinseco, fa prevalere l’ordine rispetto al caos. In questa tecnica è opportuno rispettare due equivalenze: l’utilizzo di un solo colore per molti articoli o un solo articolo per molti colori. Nella regola della ripetizione si tende a preferire una sequenza di 3 o multipli dispari perché la disparità garantisce che l’occhio umano venga attirato dall’elemento centrale.
Il rispetto di queste regole del Visual Merchandising può garantire una buona redditività ai punti vendita.