L’installazione immersiva del nostro docente Simone Micheli, per un’architettura che dialoga con l’infinito
Dal 7 al 17 aprile 2025, la mostra-evento Interni Cre-Action ospiterà un’installazione straordinaria firmata dall’architetto Simone Micheli. In un ambiente virtuale e immersivo, verrà presentato il progetto Be Up – where architecture meets infinity, un luxury mountain resort concepito per la splendida cornice naturale di Valbona, in Albania.
Un’opera d’arte territoriale
Il resort si estenderà su un’area di 12 ettari, configurandosi come un’icona di architettura e sostenibilità. I tre alberghi da 300, 200 e 150 camere, insieme a 80 ville esclusive e a una vasta gamma di servizi, non sono semplici edifici, ma vere e proprie sculture. La loro geometria sinuosa e il design innovativo si fondono armoniosamente con il paesaggio montano, dando vita a un dialogo unico tra uomo e natura.
L’uso di materiali e tecnologie sostenibili conferisce al progetto un forte valore simbolico, trasformandolo in un modello di riqualificazione territoriale. L’obiettivo non è solo quello di creare un’architettura funzionale, ma anche di favorire un’interazione rispettosa e poetica con l’ambiente circostante.
L’installazione a Interni Cre-Action 2025
L’opera presentata alla mostra si ispira alle forme e ai principi di Be Up, proponendo un’esperienza immersiva che traduce in chiave espositiva il concetto di sintesi tra natura e costruzione umana. Il cuore dell’installazione sarà un volume monolitico e curvilineo, una struttura simbolica progettata per accompagnare il visitatore in un viaggio sensoriale attraverso immagini, suoni e materiali evocativi. Questo percorso interattivo si inserisce perfettamente nel tema Cre-Action di Interni, che esplora il dialogo tra culture e il rapporto tra forma fisica e significato espressivo.
Un portale tra architettura e natura
Elemento centrale dell’installazione sarà un imponente portale arcuato, costruito in metallo e rivestito con coils in acciaio trattati con fotocatalisi ultravioletta, che riproducono l’effetto estetico del Corten. Il pavimento in gres, i due videowall ad alta risoluzione e i micro video integrati arricchiranno la struttura, mentre giochi di luce, profumi, suoni e vegetazione naturale contribuiranno a rendere l’esperienza multisensoriale e coinvolgente.
La visione di Simone Micheli
Il progetto Be Up nasce da un profondo rispetto per il contesto naturale e da una riflessione sulla necessità di un’architettura capace di dialogare con l’ambiente senza alterarlo. Come afferma lo stesso Micheli:
“Dopo una lunga passeggiata nelle montagne di Valbona e un’intensa discussione con il committente, tutto è apparso chiaro: creare un luogo ospitale, interattivo e fuori dagli schemi, in cui la materia e le forme dialogano in un equilibrio dinamico con la natura.”
Nell’universo naturale, ogni elemento è parte di un equilibrio perfetto: alberi secolari, tronchi in decomposizione, muschi, funghi e piccole creature convivono in un’armonia sorprendente. L’obiettivo dell’architettura dovrebbe essere quello di rispettare e reinterpretare questa armonia, piuttosto che distruggerla in nome della speculazione.
Un nuovo paradigma per il futuro
Be Up vuole essere più di un semplice resort di lusso: si propone come un simbolo di sostenibilità e innovazione, un modello di integrazione tra costruito e natura. Attraverso forme fluide e materiali tecnologicamente avanzati, il progetto si pone come un manifesto di una nuova filosofia progettuale, capace di suscitare emozioni, riflessioni e ispirazioni per il futuro dell’architettura.
L’installazione a Interni Cre-Action 2025 offrirà dunque un’anteprima emozionante di questo straordinario progetto, trasportando i visitatori in un viaggio tra sogno e realtà, tra innovazione e rispetto per l’ambiente


