La sua è una storia antica, che risale al 14 maggio del 1407. Stiamo parlando del Parco Giardino Sigurtà, uno degli esempio più affascinanti di garden design in Italia.Immerso nello splendido scenario paesaggistico di Valeggio sul Mincio, il parco riporta alla figura di Gerolamo Nicolò Contarini, che acquistò l’intera proprietà un tempo a destinazione prevalentemente agricola.
In origine, infatti, Parco Giardino Sigurtà era una fattoria circondata da terre coltivate a foraggi, abbracciate da alte mura e che ospitava al suo interno un piccolo giardino geometrico per il relax e l’ozio dei nobili.
In questo spazio venne anche fatto costruire una “Domus Magna”, uno stabile che era residenza della famiglia Contarini, a cui si affiancavano abitazioni minori destinate ai dipendenti che lavoravano le terre.
La storia del parco si arricchisce di diversi passaggi e cambiamenti nei secoli, fino ad assumere l’aspetto odierno, che descrive il giardino con i suoi tanti punti di interesse.
I punti di interesse di Parco Giardino Sigurtà
1. Il viale delle rose
Il Viale delle Rose è il posto che contraddistingue maggiormente il giardino nel mondo. Lungo un chilometro, ospita ogni primavera più di 30.000 selezionatissime rose Queen Elizabeth e Hybrid Polyantha & Floribunda.
2. Il Labirinto
Suggestivo è il dedalo di passaggi del labirinto che, ammirato dall’alto, regala uno spettacolo di geometrie naturali.
3. Grande tappeto erboso
Il Grande Tappeto Erboso è una vasta distesa, al centro della quale si dipanano laghetti Fioriti, circondati da un romantico salice piangente e piante annuali, piccoli laghetti con ninfee e ibischi acquatici, dove vivono carpe giapponesi Koi coloratissime.
4. La meridiana orizzontale e le piante officinali
Caratteristica è la Meridiana disegnata da un tracciato geometrico inciso elettronicamente sul quadrante. All’interno del Parco, poi, è possibile ammirare un giardino con circa 40 specie di piante officinali, al cui centro si erge la statua di un leone.
5. I giardini acquatici e i bossi
Coloratissimi sono anche i giardini acquatici ricordano, specchi d’acqua dove galleggiano ninfee rustiche e tropicali, mentre i bossi rappresentano l’elemento più presente nel parco, vero simbolo dell’arte topiaria italiana.
6. L’eremo e la pietra della giovinezza
L’Eremo di Laura è l’edificio fatto costruire nel 1792 dal Marchese Antonio Maffei ed è una costruzione che arricchisce e nobilita il Parco Giardino Sigurtà.
Elogio alla giovinezza è poi l’inno scritto su un lastrone di roccia incastonata nei bossi del giardino, che rappresenta il “credo” della famiglia Sigurtà e di Albert Bruce Sabin, il grande scienziato spesso ospite del Parco.
7. Il castelletto
Davvero affascinante è poi il Castelletto, un edificio merlato con finestre neogotiche costruito dal Marchese Antonio Maffei, un tempo “Sala d’Armi” e luogo di tavole rotonde e di incontri scientifici e letterari.
8. La grande quercia
Per chi ama la natura, la Grande Quercia è una delle attrazioni più apprezzate. Un esemplare dal tronco di 6 metri di circonferenza, che copre una superficie di circa 1000 mq.
9. Il monumento a Carlo Sigurtà
Di grandi dimensioni è questo monumento che è visibile anche da altri punti del Parco, opera dello scultore Dante Carpigiani, che rappresenta Carlo Sigurtà.
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