Diventare interior designer: lo sviluppo di un’idea.

Indice

Diventare interior designer significa concentrare una serie di conoscenze e competenze, raggiungibili attraverso un percorso formativo specifico e completo.
In questo articolo parleremo di come si arriva ad un progetto, partendo da un’idea. Lo spunto ci arriva da un volume che Italian Design Institute consegna ai suoi allievi del master in Interior Design, dal titolo “Interior Design – Dall’ideazione al progetto” di Tomris Tangaz, edito da Hoepli.

L’osservazione prima di tutto.

Nell’iniziare la ricerca sul posto, l’osservazione è uno è il primo passo per la nascita dell’dea. Osservando l’ambiente circostante, con le sue forme, le luci, le proporzioni e la texture, si può trovare l’ispirazione giusta per sviluppare un’idea, trasferendola nello spazio attraverso schizzi e disegni.

La ricerca sul posto e studio degli edifici: gli step dell’Interior Design.

L’autore del volume, in 3 passi, sintetizza concretamente cosa è possibile fare in questa prima fase di ricerca:

  1. Scegliere un edificio che si reputa interessante e che sia facilmente accessibile.
  2. Prima di cominciare a disegnare, prendersi del tempo per considerare la geometria, la forma, le dimensioni, le proporzioni, i dettagli, i materiali e le funzioni.
  3. Fotografarlo da varie angolazioni, riprendendo anche i dettagli, cercando di coglierne l’essenza.
  4. Cominciare a disegnare, usando il carboncino e le matite tenere per gli schizzi più immediati, le matite più dure per i contorni e l’inchiostro per i dettagli.
  5. Osservare il contesto nel quale sorge l’edificio: l’area circostante il sito fornisce preziose informazioni;
  6. Redigere una lista di controllo di domande per individuare i punti di forza del luogo.

  1. Guardare il modo in cui l’edificio è posizionato nella strada, rispondendo a queste domande: È in armonia con le altre costruzioni? Tiene conto dell’architettura vicina e, in tal caso, in che
  2. modo? Sembra funzionare bene? Ci sono altre caratteristiche interessanti in grado di influire sui modo in cui l’edificio è percepito? Si potrebbe trattare del rapporto tra l’edificio e altri fattori del luogo, come una via trafficata, un fiume, un parco o un mercato.
  3. Tenere in considerazione la prospettiva aerea: le vedute dall’alto di un sito evidenziano il rapporto esistente tra l’edificio e il contesto circostante.
  4. Studiare le geometrie dell’intero edificio, comprese facciata e aperture per porte e finestre.
  5. Valutate la scala e le proporzioni dell’edificio in sé e in rapporto con l’area circostante.
  6. Cercate le ripetizioni, i dettagli ornamentali che dettano il movimento o il ritmo.
  7. Esplorate l’uso dei materiali e i contrasti che potrebbero suggerire.
  8. Esplorare l’uso del colore e i suoi effetti sull’edificio.

Mettere nero su bianco.

Un blocco di schizzi è lo strumento inseparabile dell’interior designer. Su questo supporto, si dovrà fare un elenco dettagliato il più possibile degli elementi osservati con le personali annotazioni.

Un progetto di design deve riassumere tutte le informazioni necessarie utili a ogni progettista per assecondare e anche superare le aspettative del cliente, concentrandosi sui risultati del piano di lavoro e sugli obiettivi di business da raggiungere.

Di seguito sono riportati i 7 step da seguire nella realizzazione di un progetto di interior design:

  1. briefing col cliente
  2. spazio dell’intervento (misure e fotografie)
  3. primi schizzi e moodboard
  4. definizione del progetto e disegni esecutivi
  5. scelta dei materiali, fornitori e preventivi
  6. calendario dei lavori
  7. realizzazione

Il Master in Interior Design di IDI.

Il Master in Interior di Italian Design Institute è un percorso completo che permette ai futuri professionisti del settore di:
apprendere le tecniche di progettazione d’interni, di allestimento degli spazi abitativi e aziendali, occupandosi anche degli elementi d’arredo, con rappresentazioni grafiche e computerizzate; di sviluppare e implementare il proprio estro creativo;
di acquisire conoscenze storiche e tecniche sul design d’interni, sotto la guida di docenti di fama internazionale;
di affrontare in modo trasversale tematiche legate all’arte, alla moda, alla comunicazione e all’architettura;
di utilizzare Software di progettazione dedicati, quali: ArredoCAD e Rhinoceros.

Il Programma del master:

Impianti e problematiche​
Impianto termo-idrici ed elettrici da un punto di vista architettonico e scenografico
Le principali sorgenti luminose artificiali: caratteristiche fisiche, luminose ed elettriche
Gli apparecchi di illuminazione: componenti ed accessori

Materiali e complementi d’arredo
Complementi d’arredo fissi e mobili
Pavimenti e rivestimenti
Intonaci e tinteggiature
La scelta del materiale in fase di progetto: principali criteri di selezione
Materiali compositi e il loro utilizzo
I metalli, i ceramici tradizionali e innovativi, il vetro e il legno
Le materie plastiche

Progettare spazi abitativi e commerciali
Progettazione degli spazi
L’arredamento dei singoli ambienti
Gli ambienti particolari: mansarde, taverne, giardini e terrazze
Sfruttamento degli spazi nei piccoli ambienti
Accostamento degli stili
Psicologia del colore
La normativa
La relazione tecnica, il preventivo e computo metrico
Elementi di Illuminotecnica
Elementi di Bioarchitettura

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