Diventare Garden Designer, una professione in ascesa

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Tra le professioni in ascesa, in un mondo in continuo sviluppo tecnologico, vi è quella del Garden Designer, un professionista specializzato nella progettazione, sistemazione e gestione del verde ornamentale. Se qualcuno pensa che il garden designer sia “solo” un giardiniere professionista, è letteralmente fuori strada, perché il suo ruolo presume delle competenze molto specifiche che spaziano in vari ambiti, andando dalla botanica e agraria all’architettura e l’ingegneria.

È più giusto considerare il garden designer come un architetto del verde, che ha curato la propria formazione studiando materie come la topografia, il disegno tecnico, la botanica, oltre ad avere una forte dimestichezza coi nuovi software di progettazione: AutoCAD, Photoshop, Illustrator.

Come diventare Garden Designer: studio ed esperienza

La professione del garden designer presume un periodo di studio che poi va alimentato con continui aggiornamenti. È impensabile che per diventare garden designer basti qualche conoscenza acquisita qua e là sulla materia. È invece indispensabile scegliere il corso giusto, in grado di fornire conoscenze e competenze tecniche ben precise, facendolo seguire da moduli di aggiornamento che vadano di pari passo che le nuove scoperte, le tendenze e gli strumenti del mestiere in continua evoluzione.

garden design

Ad accompagnare questa fase di formazione è anche un periodo di esperienza sul campo: sperimentazioni e progettazioni servono per toccare con mano la materia, gestire gli spazi, risolvere le criticità peculiari, sfruttare al meglio il budget, trovare le soluzioni migliori per il singolo caso concreto.

Allenare la creatività

Diventare garden designer significa prima di tutto apprendere nozioni tecniche importantissime: prospettiva, misurazione e progettazione sono attività che presumono l’aver già acquisito dimestichezza con strumenti e materie che spaziano in diversi campi, tutti tecnici. Ma una buona parte delle competenze di questa figura professionale riguarda la creatività, che deve essere messa alla prova in continuazione, stimolata e coltivata per trovare la sua massima espressione. Il disegno tecnico, al tempo stesso, deve essere affiancato dal disegno “artistico” per dare dimostrazione dell’idea che si intende realizzare.

Diventare garden designer ovvero avere un’anima green

Non meno importante è l’amore viscerale per la natura, per il verde, per tutto ciò che è bellezza e armonia. Perché è proprio in questo clima e con questo spirito che la creatività e le idee del garden designer prendono forma.

Le discipline da apprendere

Le discipline che si insegnano in un corso per Garden Designer riguardano principalmente materie botaniche, dalla nomenclatura e riconoscimento di piante e alberi, elementi di ecologia, storia del giardino. Importanti, poi, sono ma anche:

  • la topografia
  • il disegno tecnico
  • lo studio dei software di progettazione

garden design

Quando interviene il garden designer

Il garden designer lavora sia per enti pubblici che per privati, ovviamente con studi e tipi di progettazione diversi a seconda dei casi. Tutti gli spazi vengono studiati nel dettaglio in una fase preliminare, che è seguita da una serie di studi e rilevazioni, prima di passare agli interventi necessari. Il garden designer in particolare:

  • individua gli obiettivi
  • analizza la situazione
  • elabora un progetto
  • analizza il budget
  • elabora il disegno artistico e quello tecnico
  • individua gli strumenti, le modalità di intervento, le tempistiche e le fasi
  • organizza e gestisce i vari momenti

Garden Design: per ogni progetto uno studio

Nella realizzazione di un progetto di garden design, il professionista deve tener conto di numerosi fattori. Primo fra tutti la tipologia del terreno e, a seguire, il clima, la quantità di luce che riceve il giardino, i materiali da usare. Importante è cioè creare uno spazio outdoor che sia pensato, studiato e realizzato in ogni minimo dettaglio per quello specifico ambiente, trovando il giusto equilibrio tra questo e la vegetazione.

Un manuale per diventare garden designer.

Esistono diversi volumi dedicati a questo settore. Tra quelli più completi, vi è “Piano e Progetto di area verde – manuale di progettazione” di Alessandro Toccolini, con la collaborazione di Paolo Stefano Ferrario, Natalia Fumagalli e Giulio Senes, utilizzato nei corsi di Italian Design Institute. Il volume si presenta suddiviso in varie sezioni e capitoli che affrontano i seguenti argomenti:

  • Sistema delle aree verdi
  • Parchi e giardini pubblici e privati
  • Percorsi verdi
  • Metodi per la pianificazione
  • Fasi del progetto
  • Tecniche di progettazione
  • Tecnologie GIS e CAD
  • Elementi di composizione
  • La costruzione delle forme
  • Arbusti e composizione vegetale
  • La progettazione delle aree verdi nelle scuole
  • La progettazione dei waterfront
  • Healing Gardens: i giardini delle strutture di cura

Per diventare garden designer, quindi, la formazione è essenziale, insieme con l’aggiornamento e l’esperienza sul campo. Italian Design Institute offre un Master specifico e completo per formare questa figura professionale.

Il Master oggi è presente nelle città di Milano, Pistoia, Catania e Bari.

Il programma prevede l’approfondimento di questi argomenti:

  • Botanica ed ecologia del paesaggio
  • Riconoscimento specie botaniche e arboree
  • Classificazione delle specie di interesse ornamentale
  • Elementi di storia del giardino
  • Scelta delle piante in vivaio
  • Caratteristiche del terreno
  • Il verde urbano
  • Esaltazione degli elementi sensoriali

 

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