Direttiva CSRD e reporting di sostenibilità: le nuove regole per le imprese

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Non c’è rendicontazione se non c’è trasparenza: è questa la chiave di lettura della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), direttiva adottata dal Parlamento Europeo con 525 voti favorevoli, 60 contrari e 28 astenuti. Nel 2021 la Commissione Europea ha pubblicato una proposta per la CSRD che lo scorso 10 novembre 2022 è diventata definitiva, e, ad oggi, il reporting sulla sostenibilità è parte integrante del bilancio annuale delle imprese.
Con l’obbligo a divulgare regolarmente informazioni sull’impatto sociale e ambientale, la Direttiva CSRD, che sostituisce la vecchia direttiva sull’informativa non finanziaria delle imprese, punta a rendere le imprese più responsabili dal punto di vista della comunicazione pubblica sui temi della sostenibilità. Provvedendo per le imprese l’adozione di standard europei in modo sostanzialmente analogo a quanto avviene da parte delle stesse per la rendicontazione finanziaria, la Corporate sustainability reporting directive vede una platea decisamente allargata delle società coinvolte e una definizione più precisa del contenuto delle informazioni da fornire. In concreto, le aziende raccontano il proprio impatto esplicitando come il loro modello di business influisca sui fattori di sostenibilità esterni; nel particolare, le informazioni che le imprese sono tenute a comunicare sono prospettiche, retrospettive, qualitative e quantitative.
Secondo la CSRD, le comunicazioni necessarie circa i fattori ambientali riguardano:

  • la mitigazione dei cambiamenti climatici, anche per quanto riguarda le emissioni di gas a effetto serra
  • l’adattamento ai cambiamenti climatici;
  • le risorse idriche e marine;
  • l’uso delle risorse e l’economia circolare;
  • l’inquinamento;
  • la biodiversità e gli ecosistemi;

In merito ai fattori sociali e in materia di diritti umani, riguardano:

  • la parità di trattamento e le pari opportunità per tutti, comprese la parità di genere e la parità di retribuzione per un lavoro di pari valore, la formazione e lo sviluppo delle competenze, l’occupazione e l’inclusione delle persone con disabilità, le misure contro la violenza e le molestie sul luogo di lavoro, e la diversità;
  • le condizioni di lavoro, compresi l’occupazione sicura, l’orario di lavoro, i salari adeguati, il dialogo sociale, la libertà di associazione, l’esistenza di comitati aziendali, la contrattazione collettiva, inclusa la percentuale di lavoratori interessati da contratti collettivi, i diritti di informazione, consultazione e partecipazione dei lavoratori, l’equilibrio tra vita professionale e vita privata, la salute e la sicurezza;
  • il rispetto dei diritti umani, delle libertà fondamentali, delle norme e dei principi democratici stabiliti nella Carta internazionale dei diritti dell’uomo e in altre convenzioni fondamentali delle Nazioni Unite in materia di diritti umani.

Destinatarie della CSRD, sono senza dubbio le imprese di grandi dimensioni, ma analogamente tutte le micro, le piccole e le medie imprese quotate (con deroga fino al 2026 per obbligatorietà), escluse le microimprese con meno di 10 dipendenti o meno di 20 milioni di euro di fatturato anche se quotate.

Renoon, la nuova frontiera per il green shopping

Con l’entrata in vigore della più ampia direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità (CSRD), anche ai grandi marchi di abbigliamento viene richiesto di divulgare informazioni sui loro impatti ambientali dando luce alle origini delle  materie prime utilizzate, assicurando che siano state ottenute in condizioni eque ed etiche. Renoon è la nuova piattaforma di shopping sostenibile grazie alla quale i consumatori hanno la possibilità di vedere l’impegno dei brand di moda verso la sostenibilità.
Connubio perfetto che unisce amanti del fashion e sostenitori del Pianeta, Renoon è pronta a prenderci per mano e a guidarci in un Universo innovativo; la piattaforma si presenta come un motore di ricerca informativo e educativo che offre anche strumenti come il glossario della sostenibilità per sensibilizzare e condividere i propri valori etici con la community. Una volta individuati i capi di interesse da parte del visitatore, Renoon rimanda l’utente direttamente al negozio online in cui è possibile finalizzare l’acquisto.
Grandissimo punto di forza di questo sistema digitale è l’elevato grado di personalizzazione dell’esperienza di ricerca: grazie ad algoritmi che permettono all’utente di scegliere la categoria di maggior interesse, Renoon si rivela un’occasione unica.

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