Bad car design: 3 auto che per fortuna non hanno fatto storia

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[vc_row][vc_column][vc_column_text]La missione del design è realizzare oggetti innovativi, funzionali e gradevoli da vedere e da usare. La storia dell’industria è piena di imprenditori che hanno saputo vedere più in là, anticipando tendenze, oppure addirittura creandole. Ma ovviamente non è andata sempre bene. Ecco tre auto che sono state progettate e realizzate con le migliori intenzioni, ma per un motivo o per l’altro sono finite fuoristrada. A volte letteralmente.

Scripps Bi Autogo

La Bi-Autogo fu un prototipo di auto-moto costruita nel 1913 a Detroit dall’artista e ingegnere James Scripps Booth. Oltre alle due classiche ruote in legno da 37 pollici il veicolo aveva due piccole ruote retrattili vicine all’asse posteriore che impedivano al veicolo di cadere di lato. Motore V8 raffreddato a liquido da 45 cavalli, tre posti a sedere e un peso complessivo di 1500 kg, per uno dei veicoli più brutti della storia dell’automotive design.

Dymaxion

La Dymaxion nacque con l’idea di creare qualcosa di completamente nuovo per il settore automobilistico. Il suo creatore, l’architetto statunitense Buckminster Fuller, la realizzò utilizzando tutta l’eredità ricevuta riuscendo a presentarla su un palcoscenico importante: l’esposizione mondiale di Chicago del 1933. L’idea era quella di trasferire nel mondo automobilistico le soluzioni adottate nell’aeronautica. L’auto aveva due ruote motrici anteriori e una sterzante posteriore. Motore posteriore V8. Carrozzeria a forma di goccia in lamiera metallica, lunga circa 6 metri, con all’interno 11 posti a sedere. Ne furono realizzati tre esemplari. Nelle intenzioni del costruttore l’auto avrebbe dovuto raggiungere una velocità record, per l’epoca, di 160 km/h, ma superati gli 80 si generavano seri problemi di stabilità e tenuta di strada. Ancora oggi suscita sguardi di ammirazione e perplessità in alcuni raduni di auto storiche in USA.

Reliant Regal

La Reliant Regal era un’automobile a tre ruote che fu lanciata sul mercato inglese nel 1953. Telaio in legno e carrozzeria realizzata con pannelli di alluminio (sostituiti in seguito dalla vetroresina controstampata). Era lunga 3,4 mt e larga 1,5 mt, spinta da un motore da 600 cc e 25 cv. Grazie al peso leggero (meno di 500 kg) poteva raggiungere i 110 km/h, ma era meglio non osare tanto, soprattutto sui percorsi misti, perché i freni non erano un granché e l’auto in curva era diciamo un po’ instabile. Il modello successivo, la Reliant Robin, fu prodotta incredibilmente fino al 2002, stabilendo un originale record: è stata l’unica auto con la quale Stig, il collaudatore di TopGear, abbia mai cappottato.

Fonti: Wikipedia.org[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][mk_button dimension=”outline” corner_style=”full_rounded” size=”medium” icon=”mk-icon-home” url=”/” align=”center” margin_top=”30″ margin_bottom=”0″ margin_right=”0″]Torna alla Home[/mk_button][/vc_column][/vc_row]

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