Professione Lighting Designer: quando il progetto prende luce!

Indice

Ci siamo già occupati in un altro articolo di quali sono i settori in cui opera e come fare per diventare un lighting designer. Questa volta cercheremo di capire meglio cosa fa un professionista di questo tipo.

Le attività di un lighting designer

Il lighting designer cura tutto l’iter progettuale e produttivo dell’illuminazione sia degli interni che per gli spazi esterni.
Oltre alle residenze e alle abitazioni private, vede i suoi progetti utilizzati per i settori degli allestimenti urbani (piazze, giardini, parcheggi ecc…), per musei, teatri nel settore spettacoli ed eventi ed ancora per centri commerciali, negozi, fabbriche e stabilimenti di produzione.

Oggi il lighting designer si occupa di illuminazione non solo per il settore residenziale o commerciale, dando vita a un tema luminoso che arricchisce l’architettura di una casa o trasforma il un impianto di luci in un vero e proprio strumento di business. Il lighting designer si occupa anche di contesti teatrale, dimostrando nel settore dello spettacolo o dell’arte le proprie competenze in campo fisico, legate all’ottica e all’illuminotecnica. Si occupa di design ed è in grado di comprendere l’influenza che la luce ha nel vivere lo spazio che ci circonda.

Il primo step da seguire per un progetto di lighting design: l’analisi

L’analisi è il primo imprescindibile step per un progetto di lighting design. Raccogliere tutti i dati utili, affinché il risultato finale sia non solo ottimale, ma effettivamente rispondente alle esigenze e alle potenzialità di un luogo.
L’attenzione all’analisi porta necessariamente, poi, ad una sintesi dei processi metodologici di ideazione, organizzazione e realizzazione del progetto di illuminazione, che tiene conto di tanti aspetti:

  • le innovazioni tecnologiche del settore
  • gli aspetti socio culturali fruitivi della illuminazione artificiale
  • gli aspetti tecnici e scinetifici
  • le interpretazioni di carattere artistico e filosofico
  • il concept

Il linguaggio tecnico

Lavorare nel settore del lighting design significa apprendere un linguaggio tecnico universale, internazionale, indispensabile per descrivere tutti gli aspetti legati all’utilizzo della luce.
La conoscenza della terminologia e della simbologia in questo campo è fondamentale e conserva una rigorosità scientifica che rende più agevole la comprensione di fenomeni e teorie.

Il lighting design per il benessere delle persone

A chi pensa che questo settore sia soltanto tecnica e studio dei fenomeni scientifici che ne stanno alla base, c’è invece da dire che molto di questa professione è dedicato e finalizzato a favorire il benessere delle persone, le loro attività personali, sociali, produttive, relazionali e comunicative. L’attenzione all’uomo, quindi, e alle umane attività è al centro dello studio del lighting designer.

Professione lighting designer : gli sbocchi lavorativi

Lo studio della materia, che avviene solo grazie ad un corso specifico valido e completo, permette di acquisire le competenze necessarie per lavorare nel settore dell’illuminotecnica in diverse realtà, quali:

  • aziende del settore
  • studi professionali di progettazione
  • uffici tecnici della pubblica amministrazione, realizzazione e controllo degli impianti di illuminazione
  • studi professionali di architettura, di disegno industriale e progettazione illuminotecnica
  • realtà che si occupano di progettazione architettonica di edifici residenziali, commerciali, pubblici, ricreativi, sportivi, museali ed exhibit design,
  • enti locali, aziende pubbliche e private nel campo della fornitura di servizi di illuminazione pubblica
  • uffici di progettazione, installazione, collaudo e gestione dell’illuminazione pubblica e privata

La formazione nel lighting design: gli argomenti principali di illuminotecnica

italian design institute lighting design 1

Perchè un progetto di lighting design prenda luce, è necessario avere una buona conoscenza di illuminotecnica.
Gli argomenti che si affrontano nel corso di specializzazione in Lighting Design di Italian Design Institute al riguardo sono diversi:

  • Lo studio del fenomeno luminoso: gli aspetti ondulatori e quantistici di una radiazione elettromagnetica;
  • Le grandezze fotometriche
  • L’energia radiante delle onde e delle particelle
  • La visione e la fisiologia dell’occhio umano
  • Il calcolo illuminotecnico
  • Elementi di ottica
  • Teoria del colore
  • Le sorgenti luminose

Lighting Design: gli strumenti di lavoro.

Una delle cose più complesse nel lavoro di un lighting designer è rappresentare graficamente un progetto, cosa che è possibile solo grazie all’ausilio di un computer e dei software CAD e dedicati. Questi programmi, infatti, consentono di riportare esattamente la luminosità, le ombre e le sfumature, la resa dei colori e delle superfici bidimensionali e tridimensionali.

I software di calcolo assistono il progettista quando si tratta di dimensionare correttamente l’impianto, calcolando con estrema precisione le geometrie degli ambienti e degli oggetti, il comportamento dell’illuminazione naturale nelle diverse ore del giorno e le caratteristiche degli apparecchi illuminanti. I software di rendering fotorealistico permettono di riprodurre i e di ottenere una scena realistica.

Lighting Design: le grandezze fotometriche.

Per realizzazione un impianto di lighting design a regola d’arte, è richiesta la conoscenza di alcune nozioni fondamentali di fotometria. Le principali grandezze fotometriche hanno in associazione l’unità di misura definita nel Sistema Internazionale di unità di misura (SI) e il simbolo identificativo:

  • flusso luminoso (lm), simbolo: F – definisce la quantità di energia luminosa emessa nell’unità di tempo.
  • intensità luminosa (cd) simbolo: I – corrisponde alla quantità di flusso luminoso per unità di angolo solido in una determinata direzione.
  • luminanza (cd/m2) simbolo: L – è data dal rapporto tra l’intensità lumi­nosa fornita da una qualsiasi corpo che emette luce nella direzione assegnata (corpo che emette, riflette o trasmette luce) e l’area entro cui è compresa l’emissione
  • illuminamento (lx) simbolo: E – è una grandezza scalare e la sua unità di misura è il lux che equivale al flusso di un lumen rice­vuto da una superficie dell’estensione di un metro quadrato.

Il Lighting Design in teatro

Working in the Theatre: Lighting Design from American Theatre Wing on Vimeo.

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